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15/09/13

Linguine al pesto di mandorle e pomodori


Questa è una mia versione del pesto alla trapanese che ha più mandorle e meno pomodoro.


Ingredienti per 4 persone:

350 gr di linguine
250 gr di pomodori maturi
50 gr di mandorle pelate
uno spicchio d'aglio
4 foglie di basilico
3 cucchiai di pecorino grattugiato
pepe q.b
sale q.b
olio 2-3 cucchiai


Preparazione:
le mandorle pelate si trovano ormai ovunque, ma per chi non le dovesse trovare, sbollentatele per un paio di minuti, scolatele e lasciate raffreddare. In questo modo sarà più facile pelarle.

Nel frattempo, con la stessa procedura delle mandorle, sbollentate anche i pomodori. Una volta raffreddati, spellateli e togliete i semi.

Per preparare velocemente il pesto, usate un mixer, anche se il modo migliore e tradizionale per fare un pesto è il mortaio.

Trasferite tutti gli ingredienti nel mixer, tranne il pecorino e il sale. Frullate il tutto per un paio di minuti, aggiungete il pecorino e il sale quanto basta.

Cuocete le linguine, scolateli al dente e condite con il pesto e qualche scaglia di mandorla.

Buon appetito!

23/07/13

Insalata di fusilli alla "greca"

Eccovi un'insalata di pasta alla greca fresca e con verdura di stagione. Poi presentata dentro un barattolo, la rende ancora più particolare.

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di fusilli
1 cetriolo
300 gr di pomodorini di Pachino
1 testa d'aglio (o mezza cipolla di Tropea)
50 gr di feta
olive taggiasche
basilico a piacere
sale qb
pepe qb
olio qb

Preparazione:

lessate la pasta al dente e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate in una ciotola i pomodorini tagliati a metà, foglie di basilico, una testa d'aglio ( * ), olio a volontà, sale e pepe. Lasciate macerare almeno per 1 ora in frigo.

Quando la pasta si sarà raffreddata, versatela in una insalatiera e conditela con la salsa di pomodorini (ricordatevi di togliere l'aglio), fettine di cetriolo, olive, basilico, feta a dadini. Mescolate l'insalata di pasta e riempite un barattolo per ogni commensale.

Lasciate riposare in frigo e servite i barattoli su un piatto di portata.

(*) se non amate l'aglio, lasciate macerare i pomodorini senza aglio, alla fine, quando avete condito la pasta con tutti gli ingredienti, aggiungete la cipolla di Tropea tagliata sottilissima e a rondelle. Darà un tocco di sapore in più all'insalata e la renderà più colorata!

Buon appetito e buona estate a tutti!


17/06/13

Peperoni ripieni di anelletti siciliani


Gli anelletti, una pasta tipica della mia Sicilia, sono tanti piccoli anelli che di solito vengono utilizzati per la pasta al forno tipica siciliana con melanzane e polpette.
Oggi io invece ve li propongo in versione più light con i peperoni, buoni sia caldi che freddi




Ingredienti per 3 peperoni piccoli:

3 peperoni gialli
100 gr di anelletti siciliani Libera Terra **
200 gr di pomodorini di Pachino
mezza cipolla (o 1 testa d'aglio)
sale e pepe qb
olio d'oliva qb
parmigiano a piacere


Preparazione:

mentre lessate la pasta (max 10 minuti), pulite e tagliate i peperoni come nella foto. Salate e infornate i peperoni per 15-18 minuti a 200 °C

In una padella versare dell'olio e la cipolla affettata finemente (o aglio nel caso in cui si preferisse). Quando la cipolla sarà imbiondita versare i pomodorini tagliati a metà, aggiungere sale e pepe e lasciare cuocere per 20 minuti circa.

Scolate la pasta al dente e conditela con il sughetto di pomodorini e aggiungere del grana a volontà.
Togliete i peperoni dal forno e ancora caldi riempiteli, aiutandovi con un cucchiaio, con la pasta condita e infornate per altri 10 minuti circa finché i peperoni saranno cotti e la pasta gratinata.

Servite ancora fumanti o se preferite anche freddi.

Buon appetito!

** Libera Terra, le Terre libere dalla mafia,

26/05/13

Caserecce piccanti al sugo di radicchio precoce e pancetta




Ingredienti per 6 persone:

500 gr pasta casarecce (o fusilli, maccheroncini)
600 ml passata di pomodoro Mutti
160 gr pancetta dolce Vismara
300 gr di radicchio di Treviso precoce
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino rosso (preferibilmente Merlot)
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
pepe qb
sale qb
peperoncino a piacere
panna da cucina a piacere (variante)



Preparazione:

lavate e tagliate lo scalogno e il radicchio. Fate rosolare il tutto insieme alla pancetta in una padella con 3 cucchiai di olio. Salate, pepate e unite il vino che lascerete sfumare lentamente. Appena il vino sarà sfumato, spegnete.

A parte preparate la salsa di pomodoro come siete soliti fare. 10 minuti prima di fine cottura della salsa di pomodoro, spegnete e versate la salsa nella padella dove avete cotto il radicchio con la pancetta *.

Lasciate cuocere per altri 10 minuti ca aggiungendo a vostro piacere il peperoncino. A cottura ultimata, spegnete e lasciate riposare la salsa.

Nel frattempo, lessate la pasta al dente, scolatela e unitela al sugo di radicchio. Impiattate e servite a tavola con del parmigiano o grana grattugiato.

Buon appetito!


* La variante di questa ricetta, per rendere il piatto ancora più ricco, prevede l'aggiunta di 2-3 cucchiai di panna da cucina nella salsa di radicchio. Amalgamate salsa e panna per qualche minuto a fiamma bassa.






25/05/13

Fusilli con pomodorini di pachino

Come detto altrove . . . questa è la pasta più buona che ci sia. E' naturale e rientra nella sana cucina mediterranea.

Facile e veloce da preparare quando si trovano i buonissimi pomodorini di Pachino.



Ingredienti per 6 persone:

500 gr pomodorini di Pachino
500 gr di fusilli
2 teste d'aglio
4 cucchiai di orio d'oliva extravergine
basilico a piacere
pepe qb
sale qb



Preparazione:

lavate e tagliate a metà i pomodorini. Versate in una padella l'olio e aggiungete l'aglio. Fate soffriggere l'aglio per 1-2 minuti e aggiungete i pomodorini, salate e pepate.
Lasciate cuocere per 20 minuti ca a fiamma bassa.

Cuocete i fusilli e scolateli al dente. Versateli nella salsa dei pomodorini e aggiungete le figlie di basilico. Saltate per 2 minuti la pasta in padella. Togliete l'aglio e servite con formaggio grana o ricotta salata.

Buon Appetito!



23/02/13

Tagliatelle con formaggio di Fossa

Una ricetta facile facile per la domenica . . . tagliatelle all'uovo. . .pancetta dolce e . . . formaggio di Fossa!

Questa ricetta la dedico alla mia cara amica Carlotta Cap che mi ha fatto assaggiare per la prima volta questo splendido e gustosissimo piatto. La sua ricetta è un pò diversa, questa che vi propongo è un pò alla mia maniera . . . ma altrettanto buona!



Ingredienti per 4 persone:

300 gr di tagliatelle all'uovo
100 gr di pancetta dolce a dadini
1e 1/2 tazzina di latte (120 ml ca)
pepe
sale
olio q.b
100 gr formaggio di Fossa q.b

Preparazione
mentre cuociono le tagliatelle, saltate in una padella grande la pancetta dolce con l'olio. Nel frattempo mettete a cuocere per qualche minuto il latte, abbondante formaggio di Fossa grattugiato, un pò di sale e pepe, finchè si creerà una crema morbida.

Scolate le tagliatelle e mettetele nella padella per insaporirle con la pancetta saltata e la crema di formaggio di fossa. Se le tagliatelle dovessero risultare asciutte, aggiungete un pò di acqua di cottura.

Servite aggiungendo se volete altro formaggio di Fossa.

Vini da abbinare:
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore o il Verdicchio di Matelica, 

. . . . Buona domenica!

17/02/13

Cous cous filante alle verdure piccanti

Il mio piatto preferito. . . come antipasto, primo, secondo e . . . anche dolce!!E si . . . perché il cous cous può essere anche un dolce. 

Questo è l'alimento tradizionale del Nordafrica cotto a vapore in un recipiente chiamato "taseksut" in berbero, oppure "kiska:s" in arabo o cuscussiera.

Piatto tipico anche della zona di Trapani, il cous cous è cotto in una pentola simile a quella magrebina, ma il condimento rispetto agli altri paesi del nordafrica è un brodo di zuppa di pesce. A tal proposito vi suggerisco il Festival del Cous Cous a San Vito Lo Capo nel mese di Settembre 

Il cous cous che vi propongo oggi è alle verdure piccanti, ma per chi non ama il piccante non aggiunga le spezie . . . risulterà comunque buonissimo!


Ingredienti per 4 persone:

200 gr di cous cous precotto (seguire la ricetta nella confezione del cous cous)
2 peperoni rossi
1 zucchina grande
1 melanzana lunga
1 scalogno
peperoncino
paprica
zenzero
curry
ciliegine di mozzarella
sale q.b
olio d'oliva
burro

Per la cottura:
formine monodose d'alluminio

Preparazione:
tagliare tutte le verdure piccolissime insieme allo scalogno e saltarle in padella con olio abbondante e le spezie, aggiungere il sale alla fine.

Preparate a parte il cous cous seguendo le indicazioni della confezione del preparato in 5 minuti e mescolatelo con le verdure saltate. Imburrate le formine e riempite solo metà con il cous cous, aggiunte nel mezzo 1 ciliegina di mozzarella e chiudete con altro cous cous, alla fine aggiungete le verdure saltate.

Cuocete nel forno già caldo per 15 minuti ca a 180 °C. Lasciate raffreddare per un paio di minuti e capovolgetelo nel piatto lasciando come base del cous cous le verdure (v foto). Una volta aperto avrete la vostra mozzarella filante.


25/11/12

Pasta con le sarde


E' un piatto tipico della Sicilia, in realtà palermitano, anche se è estivo, io lo mangio anche in inverno quando trovo il finocchietto selvatico.

Vi racconto in breve la storia di questo piatto... nato come nutrimento dell’esercito del generale Eufemio.
L'esercito, non avendo a disposizione altro che pasta e sarde, quest'ultime non molto fresche, utilizzò quello che aveva a disposizione in quei luoghi di Siclia, cioè i finocchietti selvatici che, oltre ad essere gustosi, il forte odore caratteristico copriva quello poco gradevole delle sarde.
Alla fine si aggiunsero anche  i pinoli, a quei tempi ritenuti un rimedio per le intossicazioni alimentari, scongiurando così gli inconvenienti che potevano derivare dall’ingestione del pesce poco fresco.




Ingredienti per 6 persone:

600 gr spaghetti
800 gr sarde fresche diliscate private di teste e code
2 cipolle
50 grammi di uva sultanina o meglio la "passolina" (quest'ultima è un’uvetta nera molto piccola che attecchisce soltanto in alcune parti della Sicilia)
50 grammi pinoli
800 gr di finocchietto selvatico
Olio extravergine d’oliva qb
Sale e pepe
100 grammi pangrattato abbrustolito (saltato in padella con 2 cucchiai di olio)


Procedimento:
Pulire i finocchietti, bollirli, scolarli, tritarli e mettere da parte sia finocchietti che l’acqua di cottura.
Versare l’olio in un tegame e soffriggervi le cipolle tritate, le sarde salate che saranno state sciolte a parte in un tegamino con qualche goccia d’olio e le passoline e pinoli già ammorbiditi in acqua tiepida e strizzati.
Incorporare i finocchietti tritati e le sarde diliscate e spinate. Mescolare con un cucchiaio di legno avendo cura di sminuzzare le sarde.
A cottura ultimata del pesce aggiungete pepe e sale (se necessario)

Lessare la pasta al dente nell’acqua di bollitura dei finocchietti. Scolare la pasta, amalgamarla con la salsa e servirla spolverando con il pangrattato abbrustolito.
......
Della pasta con le sarde c’è anche una versione che va messa al forno, solo che va utilizzata un'altra pasta, più corta, come i maccheroni.
Si procede come descritto nella ricetta, poi ungere una teglia e cospargervi del pangrattato abbrustolito in modo da ricoprire il fondo e i bordi della teglia, versare la pasta e ricoprire con altro pangrattato abbrustolito.
Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti. Questa pasta si gusta anche sé servita fredda.

VINI da abbinare:
ovviamente un buon bianco fermo, essendo siciliana vi consiglio dei vini siciliani come un Erice Bianco Doc, Marmentino di Milazzo, Grillo Ansonica DOC, Monreale Bianco Doc; oppure un Verdicchio dei Castelli di Jesi, Greco di Tufo, Pinot Grigio, Sauvignon Blanc






17/11/12

Lasagne con zucca, pancetta e Montasio

Ottobre è il mese delle zucche, ne esistono di tutte le forme, alcune sono ornamentali, altre ottime in cucina.
La zucca è un ortaggio poco calorico e si presta a moltissime ricette salate e dolci, ma quella che oggi vi propongo è la lasagna, con la zucca, pancetta e Montasio, che ho preparato in occasione di una cena a base di zucca organizzata dall'amica Taty.



Lasagna, zucca, pancetta e Montasio
Ingredienti per 4 persone
500 gr di zucca
1 confezione di lasagne pronte
1 cipolla piccola
200 gr di Montasio
100 gr di pancetta a cubetti
parmigiano a piacere
olio/sale q.b.
besciamella 
 
Per la besciamella:
 
50 gr di burro
60 gr di farina
1/2 l di latte
sale q.b
noce moscata
 
 
Procedimento
Per la salsa di zucca:
 
Private la zucca dalla buccia e dai filamenti interni, lavatela e tagliatela a tocchetti.  Mettetela in una padella con abbondante olio, cipolla tritata e sale. Rosolate il tutto per un paio di minuti a fuoco vivace, poi continuate a cuocere a fuoco basso, schiacciando ogni tanto la zucca con una forchetta in modo da ottenere una crema.
 
Per la besciamella:
stemperate il burro in una casseruola e versate poco per volta la farina mescolando per qualche minuto a fuoco medio. Dopo che avrete ottenuto una crema, versate poco per volta, continuando a mescolare, il latte tiepido, salate e fate cuocere per 20 minuti circa sempre continuando a mescolare.
Se la besciamella dovesse risultare troppo compatta, aggiungete il latte finché non avrete ottenuto una crema fluida.
 
Adesso prepariamo la nostra pirofila di lasagne con la zucca:
 
imburrate la pirofila, aggiungete un mestolo di besciamella e sistemate le lasagne, aggiungete la besciamella e la crema di zucca in modo uniforme, la pancetta, pezzettini di Montasio, grana e ricoprite di nuovo con le lasagne.
Fate 3 strati di lasagne, l'ultimo strato sarà ricoperto solo di besciamella, crema di zucca, Montasio e grana.
 
Infornate nel forno già caldo a 180°C circa per 30 minuti, fino a quando la parte superiore della lasagna non risulterà un pò croccante e la besciamella si sarà rappresa.
 
VINI da abbinare:
un vino fermo come il Grechetto, un Vermentino di Sardaegna DOC, un Tocai del Collio DOC,  un Verdicchio di Matelica DOC, o un Soave Superiore DOC,oppure per chi ama le bollicine un Franciacorta Satèn base Chardonnay
 
Bon appétit!!!!